lunedì 8 febbraio 2010

Invictus

Invictus significa invincibile. Significa, anche, il nome di un film, il nome dell'ultimo film su Nelson Mandela, e che un signore di nome Clint Eastwood ha deciso di celebrare così, con il talento e l'incommensurabile saggezza di Morgan Freeman, i 20 anni dalla sua liberazione. Gli ingredienti per un film che parla di rugby, insomma, ci sono tutti. Non di apartheid, non di violenza, non di cecità, ma di rugby.

Seguo questo sport da quand'ero ragazzina. Da quando non capivo nulla di ciò che succedeva in quei campi fangosi. Ma anche allora mi bastava. Mi bastava vedere quei corpi sbriciolarsi per terra, lanciarsi sull'avversario, intrecciarsi tra loro, scattare sulla fascia, tuffarsi in meta o con la testa contro un palo, ma alla fine essere una squadra, una sola intendo, non quindici contro quindici, ma trenta e basta, trenta tutti insieme. Se vai a vedere una partita di rugby non esistono le tifoserie, non esistono barriere, qualsiasi gesto antisportivo che venga dal pubblico o dal campo viene condannato, perchè diversamente la palla muore.

"Nessun altro gioco permette agli uomini di sbattere a terra gli avversari per poi aiutarli allegramente a rialzarsi, e quindi subire un trattamento simile a loro volta. Per i ragazzi, il rugby è il gioco che rappresenta il sole della loro vita, quando il mondo è pieno e tondo e c'è prosperità e meraviglia nell'aria: uno sport mentale e fisico, e un test e una risorsa per il carattere. Il rugby infonde tutte le qualità di abilità e coraggio, generosità, cooperazione e altruismo che conferiscono a questo sport il fascino universale che ha gli occhi degli uomini dallo spirito libero." (lettera anonima inviata al 'Sydney Morning Herald' nel 1995 - tratta da "L'arte del rugby" di Spiro Zavos).

E chiaramente ci sono anche loro!

4 commenti:

  1. bello il trailer!!
    invece quello sugli asini non sapevo nemmeno che esistesse
    comunque bisognerebbe rifarla una lezione atipica con gli asinelli, senza per forza essere spinti dall'urgenza di un problema.
    cia cia
    chia

    RispondiElimina
  2. cara Chiara,
    non vedo l'ora arrivi il 26 febbraio per assaporarlo! gnam gnam!

    "Asini" è un film che ti consiglio vivamente. è divertente e ci sono dentro gli asini, i bambini e il rugby. un concentrato migliore non lo conosco!

    per la lezione ci potremmo provare a immaginarcene una come diciamo noi, e non come ci comandano le leggi di mercato! intanto pensiamola che magari ci riusciamo!
    buonanotte

    RispondiElimina
  3. http://www.claudiobisio.it/play.asp?copertina=/cinema/files/claudiobisio_asini_donkeyshot.jpg&mp3=/cinema/files/claudiobisio_asini_donkeyshot.mp3

    RispondiElimina
  4. uffa non riesco a sentire la canzoncina...come devo fare? che imbranata!

    RispondiElimina