Plof. Tirare sassi al mare non ha età. La parabola perfetta, il rumore alla fine una realizzazione. Tutti sanno farlo, persino io. Delle volte sono scomodi, i sassi, altre non ci fai caso. Anche qui a San Lucido i lanci vengono bene. D'altronde è un paese costrutito su di una frana, ne ha preso le forme. Comunque ha qualcosa di dolce, comunque regge, comunque lo ha sempre fatto.
Per arrivare a Roccella Jonica da qui bisogna tagliare in due la regione. Ti ci porta una strada selvaggia e sterminata. La Salerno-Reggio Calabria prima, la Jonio-Tirreno poi. Si attraversano pianure, colline, montagne impensabili. In Calabria c'è davvero di tutto. La Calabria come la Catalunya: in faccia il mare, alle spalle le montagne. Quelle perforate da scheletri di gallerie senza fine, alle quali si uniscono deviazioni decennali di mani sporche che non conoscono il sapore della civiltà, pezzi di terra bruciata da chi non ha voglia. Anche questo sono le montagne.
Il campeggio è una filosofia. Ormai siamo filosofi delle tende. Di anno in anno ci perfezioniamo, nonostante i picchetti riesci a piantarli anche se storti e il materassino lo trovi anche al buio. E poi io sono un asino, voglio andare piano. Cazzo.
Il campeggio è una filosofia. Ormai siamo filosofi delle tende. Di anno in anno ci perfezioniamo, nonostante i picchetti riesci a piantarli anche se storti e il materassino lo trovi anche al buio. E poi io sono un asino, voglio andare piano. Cazzo.
Miranda mi parla del problema di essere attori, quotidiani, della strada. Per questo mi piacciono le sue parole. Mi dice che sono più di vent'anni che viene qui d'estate perchè si sta bene. Io sono d'accordo con lei, il mare è bellissimo. Mi dice che quando aveva diciotto anni, la mia età, era mille volte più trasparente. Dunque, facendo un rapido calcolo, tra vent'anni sarà nerastro per l'arsenico e il petrolio. E allora diremo: "com'è bello il mare questo pomeriggio, l'acqua pulita, questo grigiastro un incanto, non puzza nemmeno più di tanto. Poi ci sono le bandiere, loro sono una sicurezza, che importa se a marzo erano nere e ad agosto sono diventate blu, il bagno oggi si può fare".
Giovanni non è del sud, ma fotografa il "Roccella Jazz Festival" da dodici anni. Anche le sue parole sono belle, soprattutto non hanno nemmeno un filo di rassegnazione. "Se non ti ci fanno nemmeno arrivare in Calabria, se per fare Brindisi-Roccella Jonica in treno ci metti più di quindici ore, come potrà mai svilupparsi questa terra?". In un periodo in cui l'arretratezza diventa una convenienza politica, la sua critica ha un senso importante.
Secondo lui Roccella Jonica è un'isola felice. Negli anni, grazie al festival, ha visto il fermento aumentare, crescere il movimento di giovani che seguono la musica e che prendono uno strumento in mano. Forse davvero è una questione di contaminazioni.
30 anni sono difficili. Sono un'età come un'altra, ma si consolida il mal di pancia. Io ho la gastrite cronica, ma non ce la faccio a smettere di parlare, anche se non mi conviene, anche se per gli amici continuo a sbagliare. Sono la più scema perchè cerco di prendere posizioni, perchè non trovo mai una sistemazione.
30 anni sono difficili. Sono un'età come un'altra, ma si consolida il mal di pancia. Io ho la gastrite cronica, ma non ce la faccio a smettere di parlare, anche se non mi conviene, anche se per gli amici continuo a sbagliare. Sono la più scema perchè cerco di prendere posizioni, perchè non trovo mai una sistemazione.
La cosa migliore me la dice mamma. Guardare la mia strada, che ce n'è tanta, che è la mia strada. E non importa quanti cotton fioc butto via, se poi ci sento meglio, se poi l'opera d'arte viene fuori comunque.
San Lucido. Questo è il suo profilo al tramonto. Si riparte da qui. La linea è la stessa, anche se perpendicolare. E speriamo non sia un taglio, ma piuttosto una carezza. Tanto posso alzare la testa ogni volta che voglio. E sicuro le stelle non sono sassi.