mercoledì 16 giugno 2010

Non so ballare

Oggi sono andata a fare la mia prima vera visita fuori da qui, sul lago di Massaciuccoli: di passaggio a prendere l'ecografo in facoltà, e poi da Wilma, un'asinella straordinaria. A tratti spaventata, lo dice la sua faccia quando si avvicina la mano. Tra l'altro i proprietari hanno il timore che scappi perchè ah tutto l'agriturismo a sua disposizione, lei, invece, è viva e va dove vuole. Non è tanto alta, non altissima, di un grigio strano: peli rossi, bianchi e neri per un colore speciale. La pancia è sorridente e grande, il feto felice e la presentazione quella giusta. Penso sia circa all'undicesimo mese di gravidanza, presto partorirà.

"Maometto ritorna a casa, dove la figlia Fatima lo attende. Ormai sa tutto del mondo, che egli stesso ha contribuito a creare. Esso ha due culmini. Quello supremo è un Dio che egli non può vedere, o vede soltanto nella profondità del cuore. L'altro culmine è il Paradiso, che invece riempie il suo sguardo: mentre lo percorre, contempla la nostra stessa realtà terrena, più bella, ricca e luminosa, portata in alto e spiritualizzata. Tra l'invisibile e il meraviglioso visibile, egli conosce la vita felice."

E "non si ode il graffiare di un calamo", ma solo di fiori molto molto belli.

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